La specie proviene dal Mar del Giappone, si dice che si sia diffusa trasportata dalla chiglia delle navi, inizialmente nel Mar Rosso, quindi nel Mar Nero e infine nel Medio e Alto Adriatico, Il primo ritrovamento sulle coste dell’Emilia-Romagna è del 1973, divennuto una specie molto invasiva. Molto grande, bella colarazione e ben trattata, con suo opercolo originale, pescata ad una profondità di circa 5 m., vive sulla sabbia e su fondali rocciosi si nutre di cozze e vongole, il mollusco è commestibile molto saporito e ci si preparano ottimi piatti.